domenica 10 novembre 2013

Visita al castello di Gropparello, una delle fortezze del ducato di Parma e Piacenza


Il suggestivo castello di Gropparello è situato sulle colline piacentine.
Tipico castello guelfo ottimamente conservato, vi si può accedere solo attraverso i due ponti levatoi, uno carrabile ed uno pedonale.




Se si esegue il  cammino di ronda ci si potrà rendere conto che la fortezza è stata concepita come un vero e proprio nido d'aquila a difesa della principale via di accesso alla valle che conduceva a Velleia.
Originariamente in tempi più antichi dei secoli bui, la zona era stata abitata dai romani e quasi sicuramente anche dai celti, come dimostrerebbe l'antico altare di pietra eretto a ridosso dello strapiombo, che è possibile ammirare dalla vetta della più alta torre di guardia del castello.


L'interno del castello è stato modificato durante gli ultimi anni dell'Ottocento.
Il conte Ludovico Marazzani Visconti Terzo lo acquista nel 1869 ed incarica l'architetto Camillo Guidotti del restauro.
Al Guidotti si deve quindi l'attuale aspetto del maniero.


Durante i primi anni del Novecento il castello rimane abbandonato, finché nel 1974 viene comprato dagli attuali proprietari, che intuendo le potenzialità della fortezza, non ne fanno solo la loro dimora, ma lo aprono al pubblico, in particolare ai bambini e alle scuole, creando il Parco delle fiabe, il primo parco emotivo d'Italia, dove la storia viene insegnata ai bambini in maniera esperienziale, emotiva ed interattiva.
L'idea è un successo: ogni anno scolaresche del nord e centro Italia, ma anche del sud della Francia e della Svizzera giungono a Gropparello per vivere alcuni giorni come tanti piccoli cavalieri e damine.
I bambini guidati dagli animatori e dallo staff del castello vivono fantastiche avventure in costume, scoprendo i miti e le leggende del tempo passato, fate, folletti, elfi.



I proprietari del castello quando lo acquistarono dovettero ben presto iniziare a convivere con gli altri abitanti di quelle antiche mura: i fantasmi. 
Sono stati chiamati dei medium e la troupe televisiva del programma Mistero vi ha dedicato un'intera puntata, a Gropparello non abitano solo i vivi, ma anche entità che ancora non hanno trovato pace, come Rosalia Fulgosio, infelice signora di Gropparello, murata viva dal vendicativo marito, per avere ceduto ad un amore di gioventù inaspettatamente ritrovato. Come si chiamava il cavaliere che il cuore di Rosalia mai aveva dimenticato?... Lancilotto, eh si, un nome, un programma si può ben dire.

Qui il link che vi possono essere utili per la vostra visita a Gropparello


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