Il secondo giorno, dopo essere stati in mattinata al castello di Padenghe abbiamo proseguito verso Salò, primo comune della così detta Riviera dei Limoni.
Durante la seconda guerra mondiale fu la capitale della Repubblica sociale e il regista Pier Paolo Pasolini ambientò proprio in questa splendida cittadina uno dei suoi film più controversi e scioccanti: Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Elegante ed apparentemente placida Salò ha uno splendido e romantico lungolago.
Un particolare del Lungolago |
Se ci si inoltra nelle stradine interne si può ammirare il duomo dedicato a Maria SS Annunziata, la cui costruzione avvenne nel XV secolo. Come si può notare la facciata esterna è rimasta grezza, sono presenti due pote gotiche a luce rettangolare, mentre il portale centrale è in stile rinascimentale e venne infatti costruito nei primi anni del Cinquecento.
Il Duomo |
La via principale ha inizio con la Porta dell'Orologio.
Nel Quattrocento veniva chiamata Porta della Rocca e successivamente fino al Settecento invece Porta Nuova.
Verso al fine del Settecento il Comune provvide alla totale ristrutturazione della porta e vi installò l'attuale orologio.
Tutte le tappe del viaggio
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