domenica 16 agosto 2015

Escursione all'#Acquacheta

Verso l'Acquacheta, Forlì - Foto di Monica Gatti
Chissà come mai gli itinerari a noi vicini vengono molto spesso snobbati.
Il paese di San Benedetto in Alpe dista circa tre quarti d'ora di automobile da casa mia ma nonostante io sia un'amante delle escursioni e delle passeggiate alle cascate dell'Acquacheta non ero mai andata....almeno fino all'altro ieri, il giorno prima di ferragosto abbiamo deciso ( o meglio io ho deciso) che sì,  dovevamo sgranchirci le gambe e fare una bella scarpinata.

Il torrente formato dalla cascata dell'Acquacheta, Forlì - Foto di Monica Gatti
Munito di panini imbottiti alla porchetta (perché la montagna e camminare stimolano l'appetito) anche Gabry era pronto a seguirmi.

Zampilli d'acqua, Acquacheta, Forlì - Foto di Monica Gatti
Lasciata la macchia al parcheggio di San Benedetto in Alpe per raggiungere la cascata si deve seguire una mulattiera che costeggia il fiume  E' un percorso tutto in salita che dura circa due ore durante le quali il silenzio del bosco si alterna costantemente alle voci delle famiglie che si fermano sul greto del fiume a prendere il sole e a bagnarsi nelle pozze di acqua; grandi piscine naturali.

Piscina naturale, Acquacheta, Forlì - Foto di Monica Gatti

Noi abbiamo tirato dritto e finalmente ecco la meta!
Le cascate dell'Acquacheta, il cui zampillare fragoroso affascinò anche Dante che le descrisse nella Divina Commedia paragonandole alla cascata del fiume infernale Flegetonte.

Cascata dell'Acquacheta, Forlì - Foto di Monica Gatti
Come quel fiume c’ha proprio cammino
Prima da Monte Viso ‘nver’ levante,
da la sinistra costa d’Appennino,
che si chiama Acquacheta suso, avante
che si divalli giù nel basso letto,
e a Forlì di quel nome è vacante,
rimbomba la sovra San Benedetto
de l’Alpe per cadere ad una scesa
ove dovea per mille esser recetto;
così, giù d’una ripa discoscesa,
trovammo risonar quell’acqua tinta,
sì che ‘n poc’ora avria l’orecchia offesa.(Inf. Canto XVI).

Link utili:

Per rifocillarsi al ritorno consigliamo il ristorante pizzeria Il Laghetto, via Molino 11, San Benedetto in Alpe 47010 Portico e San Benedetto (FC), trattoria con piatti toscano-romagnoli, oppure se quando passate da quelle parti è in corso una sagra organizzata dalla locale pro loco tipo, Sagra della Lepre e del cinghiale (guarda caso iniziata proprio il giorno della nostra escursione) allora se vi piacciono le feste paesane, consigliamo di optare per la sagra, i piatti sono abbondanti e succulenti!
In entrambe i casi (ristorante o sagra) non rimarrete delusi, unica precauzione, dopo avere mangiato non mettetevi subito in macchina, la strada è piena di curve e per chi non avesse ancora digerito le abbondanti porzioni non sarebbe proprio il massimo.

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