sabato 5 ottobre 2019

In viaggio con Carducci, per visitare Castagneto e Bolgheri

Castagneto Carducci - Toscana Foto di Monica Gatti
Per il mio compleanno Gabriele mi ha regalato tre giorni in giro per la costa degli Etruschi, fin da quando ci siamo messi insieme abbiamo deciso che avremmo cercato di festeggiare viaggiando per il Bel Paese. 
Ben conoscendo il mio amore per la letteratura e la poesia Gabriele ha deciso di condurmi a Castagneto Carducci e Bolgheri, in modo tale da intrecciare alla perfezione itinerari letterari (la mia passione) con itinerari eno -gastronomici (la sua di passione).

Giosuè Carducci, primo italiano a vincere il Nobel per la letteratura nell'ormai lontano 1906 trascorse l'infanzia tra le vie di questi quieti paesi, ed anche se successivamente si trasferì a Firenze per intraprendere i suoi studi ed il suo trionfale cammino di poeta e scrittore, il suo cuore rimase indissolubilmente legato alla verde campagna maremmana ed alla schiettezza della sua gente.

Viale dei Cipressi a Bolgheri - Foto di Monica Gatti

Alcune delle sue più celebri liriche sono infatti ispirate a questi luoghi, come il celebre viale dei Cipressi che "alti e schietti" dall'oratorio di San Guido accompagnano il viaggiatore fino a Bolgheri, la cui torre merlata svetta sopra l'arco che segna l'ingresso a quello che fu uno dei castelli dei conti della Gherardesca, celebre famiglia dell'aristocrazia toscana di origine longobarda.

la torre merlata, ingresso di Bolgheri - Foto di Monica Gatti
Le vie dei dintorni di Castagneto e Bolgheri sono coperte di viti ed ulivi, questa zona è famosa per la produzione dell'olio e ovviamente del vino: il Bolgheri Sassicaia, dal colore rosso rubino e dal sapore robusto è stato uno dei primi vini italiani a conquistare il mercato internazionale.

In queste terre l'enologia è una scienza ed un arte.
Presso Il Casone  Ugolino, dove abbiamo alloggiato è presente il Museo Sensoriale e Multiediale del Vino. Il percorso storico, dalle tradizioni vinicole di etruschi e romani, passando per quelle medioevali ed ottocentesche, è stato realizzato dal tre volte premio oscar Dante Ferretti. Un intero spazio è poi dedicato alla degustazione dei vini.

Casone Ugolino, sede del Museo Sensoriale del Vino - Foto di Monica Gatti

Cosa vedere:

A Castagneto non potete non visitare la casa dove abitò da piccolo Carducci: Casa Carducci,
Vi è poi un piccolo museo dell'Olio: Museo dell'Olio

Le strade sono tranquille e possono essere percorse in bicicletta: via Bolgherese è piene di cantine e tenute dove fermarsi per assaggi ed acquisti.

Cosa Comprare:

Vino, olio e liquori.
Noi ci siamo serviti per comodità al Wine Shop del Museo Sensoriale e Multimediale del Vino, ma lungo le strade di campagna che portano alle varie località della Costa degli Etruschi è tutto un pullulare di tenute vinicole, frantoi, c'è quindi solo l'imbarazzo della scelta.
Gabriele ha scelto di acquistare un Bolgheri rosso doc Greppicante della Fattoria Viticcio, nella scelta è andato a sentimento....il nome del vino ricorda il suo cognome.

Vale inoltre la pena a Castagneto Carducci di fermarsi presso la Premiata Fabbrica di liquori Emilio Borsi.
Fondata più di due secoli fa, è la più antica fabbrica di liquori italiana.

Premiata Fabbrica di liquori Emilio - Borsi, Castagneto Carducci - Foto di Monica Gatti
La proprietaria, gentilissima ci ha permesso di visitarla e ci ha illustrato il procedimento di lavorazione con il famoso mortaio dove la China selvatica importata dall'Equador viene battuta a mano per essere poi posta a macerare nell'alcool puro. L'invecchiamento avviene rigorosamente in botti di rovere.

Premiata Fabbrica di liquori Emilio - Borsi, Castagneto Carducci - Foto di Monica Gatti
I liquori prodotti sono l'Elixir China Calisaja, l'Amarancia, il Gran Liquore del Pastore e la Genziana.
Io non ho potuto resistere al Gran liquore del pastore, dal gusto delicato, è perfetto sul gelato.
Nello shop è possibile acquistare anche dolci, come i celebri cantucci, miele e marmellate.

Dove alloggiare:

Abbiamo alloggiato al Casone Ugolino dove ci siamo trovati benissimo.
La fortuna di festeggiare il compleanno in ottobre è data dal fatto che la stagione turistica è terminata e ti ritrovi a visitare luoghi meravigliosi praticamente in solitaria.
Il gestore ci ha dato una Junior suite che tra cucina, camera da letto, salottino, bagno e giardino privato era quasi più grande del nostro appartamentino a Forlì.
Tutta arredata in stile country, abbiamo dormito magnificamente e la colazione è stata gustosa ed abbondante con ottime torte dolci e salate.

Casone Ugolino- Foto di Monica Gatti
Il primo giorno si è concluso con una bella cena a Bolgheri.
Il secondo giorno ci porterà invece a Baratti - Populonia, ma questo nel prossimo post!


Nessun commento:

Posta un commento