domenica 21 ottobre 2012

Viaggi in Europa: Bruxelles - Bruges



Alcuni mesi fa, con alcune colleghe sono andata in Belgio e più precisamente le mie mete sono state Bruxelles e Bruges (Brugge in fiammingo).

Per chi volesse scoprire il Belgio, ecco il mio "diario di viaggio" con annotazioni logistiche e impressioni:


Organizzazione del Viaggio e Logistica

Durata del viaggio: quattro giorni, con partenza sabato ore 8:20 da Bologna, aereoporto GB Marconi e arrivo a Bruxelles Charles le Roi ore 10:00; rientro martedì ore 18:30 da Bruxelles Charles le Roi e arrivo a Bologna GB Marconi ore 20:30. Compagnia aerea utilizzata Ryanair, costo andata e ritorno 56 euro, prenotando con circa un mese e mezzo di anticipo rispetto alla data di partenza.


Trasferimento da Charles le Roi Aereoporto a Bruxelles  Gare du Medi (una delle stazioni) con la navetta. Biglietto di andata e ritorno comprato all'aereoporto CLR all'apposita macchinetta. Costo 22 Euro. ATTENZIONE: le macchinette funzionano solo con il bancomat o con la carta di credito, non potete inserire monete o banconote.


Mezzo di trasporto utilizzato per spostarsi in città: la metropolitana. Un biglietto di andata e ritorno costa oiù di tre euro, un biglietto valito per l'intera giornata viene sui 6 Euro, un biglietto valido per 72 ore sui 12 euro. Ovviamente abbiamo optato per quest'ultima soluzione.
Le macchinette erogatrici in questo caso sono predisposte ad accettare anche denaro.

Treno per Bruges da Gare du Medì A/R 26 Euro, se siete una comitiva vi conviene acquistare un carnet di viaggio: 10 viaggi contenuti in un unico biglieto che dovrete compilare con i seguenti dati: stazione di arrivo e di partenza.
A differenza di quanto accade in Italia, il biglietto non deve essere convalidato.
I treni sono puntuali, spaziosi, puliti e .....le loro secondo classi sembrano le nostre prime, però prime di notevole livello.

Albergo: Theatre Hotel, costo camera 76 Euro a testa (eravamo in quattro). La camera era in realtà un appartamentino con camera da letto, cucina, bagno e salottino dotato di divano letto. Pulito, gli asciugamani venivano cambiati ogni giorno, e il bagno era dotato di un vero asciugacapelli. Finalmente ho potuto asciugarmi la testa come si deve!
Pecca: la posizione dell'albergo, pur essendo a due passi dal centro l'albergo si trova nel quartiere dei teatri che è una zona piuttosto equivoca, però Bruxelles è una città tranquilla e non abbiamo avuto alcun problema.
La prenotazione era stata fatta tramite Booking. ATTENZIONE: eseguono quasi immediatamente la strisciata, quindi al fine di evitare problemi è sempre meglio che ci sia la cifra dovuta.

Ufficio Informazioni: si trovano presso la Gare du Medi
IMPORTANTE: evitate di essere "verbosi". Gli impiegati sembrano scontrosi, poco cordiali, ma forse quello che "indispettisce" è il nostro tipico approccio: gli italiani prima di venire al dunque fanno mille giri di parole, perciò, per mia personale esperienza, prima di mettersi in fila occorre chiarirsi bene le idee su quello che vogliamo sapere e poi, una volta innanzi all'impiegato, domande chiare e dirette, senza giri di parole, quindi....sarebbe meglio sapere l'inglese o il francese a livello discreto.

 

Le mie impressioni

Brugge mi ha letteralmente conquistata!
 
Piccola, pulita, romantica. Una Venezia del Nord in miniatura. E' come camminare dentro un libro di fiabe, ogni angolo è da scoprire, la sua architettura incantevole, case e palazzi tipicamente fiamminghi, chiese gotiche e...anche un pò di Italia, in quanto proprio nella chiesa di nostra Signora di Brugge è conservata la statua della Madonna con bambino di Michelangelo.
 
E' una città nordica, dove si respira ancora benessere, dove gli immigrati sono molto ben integrati e bambini dalla carnagione scura e capelli neri giocano festanti nella piazza principale assieme ai loro biondissimi compagni di scuola.
 
Bruxelles è tante città in una.
E' un pò Parigi, un pò Germania.
Un porto di mare che occorre imparare ad apprezzare.
La paragonerei ad una elegante signora che si adombra per la moltitudine di gente che affolla chiassosa le sue strade, mentre lei probabilmente vorrebbe starsene tranquilla.
Vietato paragonarla alle altre capitali! Un errore da non commettere, Parigi è Parigi, ma di Bruxelles ce ne è una sola!
 
 



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