domenica 26 agosto 2018

In viaggio con Adriano

Villa Adriana, vestigia del sogno del più poliedrico tra gli imperatori romani

Villa Adriana, Tivoli- Foto di Monica Gatti
Se Traiano era l'incarnazione del perfetto condottiero romano, pragmatico e invincibile, Adriano, suo successore, con la sua complessa personalità, rappresenta uno degli imperatori più interessanti della storia romana, sia per le notizie contrastanti sul suo temperamento, sia perché l'immagine creata da Marguerite Yourcenar ne "Le memorie di Adriano" ha inesorabilmente preso il sopravvento sulla figura storica.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Publio Aurelio Traiano Adriano, Cesare di Roma, Pontefice Massimo e Padre della Patria venne descritto nella Historia Augusta come "varius, multiplex e multiformis".
Le armi e la caccia forgiarono un fisico che per natura era già forte e robusto: Adriano marciava con i suoi soldati a capo scoperto, eccelleva nell'equitazione e nel tiro con l'arco.
Nel suo volto, dai lineamenti regolari e dai capelli folti e ricci, era evidente la sua ascendenza ispanica; benché Adriano fosse nato a Roma, il padre era originario di Italica, un piccolo paese vicino all'odierna Siviglia.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Adriano è stato un uomo politico lungimirante, aveva capito che il tempo delle conquiste era finito, che l'Impero non si poteva permettere un ulteriore espansione, di conseguenza la sua opera fu incentrata al rafforzamento dei confini, alla difesa dei territori, alla romanizzazione dei popoli sottomessi.
Il suo "pacifismo" è stato quindi puramente strategico.
Adriano era un militare con una grande capacità di amministrazione dell'impero: creò una segreteria generale, un ufficio per il patrimonio, uno per le acque, uno per la contabilità, uno per le tasse sull'eredità; inoltre creò l'Avvocatura di Stato per difendere in giudizio gli interessi delle finanze pubbliche!
La sua vision a lungo termine venne premiata anche dal punto di vista contabile, nonostante le spese iniziali per dare vita a questo nuovo appartato amministrativo siano state ingenti, Adriano nei suoi venti anni di regno mantienne l'erario in equilibrio.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti

E' inoltre con Adriano che il regime del Principato si consolida definitivamente.
Si circonda di validi giuristi, sotto di lui vale effettivamente la meritocrazia, e fa raccogliere e riordinare le leggi, gli editti e i senato-consulti, creando l'Edictum Perpetuum, un vero e proprio codice.
Inoltre toglie ai padroni il diritto di vita e di morte sugli schiavi, stabilendo pene severe contro i padroni che li maltrattavano, mentre nell'esercito rinsalda la disciplina, il rispetto per i superiori, esercita un forte controllo attraverso frequenti ispezioni e anche qui nella progressione delle carriere fa prevalere il merito e la capacità organizzativa.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti

Ok, ragazzi, fin qui sono stata una Gatita alquanto didascalica nel narrarvi di Adriano, ma ora ritiro fuori qualche unghietta: avere una visione a lungo termine su cosa si deve realizzare, circondarsi di persone capaci che abbiano una forte capacità organizzativa, premiare il merito, esercitare il giusto controllo....l'abc del buon governo di uno Stato o anche di una azienda. Possibile che oggi questi semplici principi di...buon senso non si riesca ad applicarli alla nostra Nazione?

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Stop, torniamo all'affascinante Adriano perché altrimenti rischierei di ingastrirmi.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Come ex studentessa di giurisprudenza non posso non ammirare la capacità di Adriano di governare e riformare l'impero, la giurisprudenza e l'esercito, ma come  viaggiatrice del nostro imperatore ho amato il lato avventuroso e curioso del suo carattere, Tertulliano lo aveva infatti definito omnium curiosatum explorator.
Esploratore dello spirito, venne iniziato ai misteri eleusini, ed esploratore del mondo, viaggiò per tutto l'impero al fine di conoscere le sue Province, le sue popolazioni e i loro bisogni per meglio governarle.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Gabriele Greppi
Venti anni di regno, i due terzi dei quali li passò in viaggio, arricchendo le sue terre di città, monumenti, promuovendo l'industria e il commercio, rinforzando le difese, migliorando la viabilità. Le Province per Adriano non erano terre di sfruttamento, ma erano importanti quanto Roma, perché da esse Roma traeva la propria forza e ricchezza.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Gabriele Greppi
Nel suo incessante peregrinare Adriano era accompagnato dal bellissimo Antino.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti

Cantami della sera odorosa in cui udisti
levarsi dalla barca dorata di Adriano
il riso di Antino e per placare la tua sete lambisti
le acque e con desiderio guardasti
il corpo perfetto del giovane dalle labbra di melograno
Gustave Flaubert

Con questa poesia Flaubert rende omaggio all'amore che legò Adriano al giovane greco, la cui morte rese inconsolabile l'imperatore.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Gabriele Greppi
"- ... L’unica prova che avevo che quel vivente fosse esistito era il ricordo e l’anima. Quella morte sarebbe stata vana se mi mancava il coraggio di guardarla in faccia, di attaccarmi a quella realtà, che l’uomo s’affretta di rivestire di terra ed ipocrisia. La memoria della maggior parte degli uomini è un cimitero abbandonato, dove giacciono senza onori i morti che essi hanno cessato di amare. Ogni dolore prolungato è un insulto al loro oblio. -"
Marguerite Yourcenaur da Memorie di Adriano

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti

Per trovare un oasi di pace, Adriano si fa costruire nei pressi di Tivoli una villa.
Villa Adriana è la più grande villa appartenuta ad un imperatore romano.
Testimonianza della straordinaria abilità raggiunta dagli architetti romani.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Gabry ed io ci abbiamo passato l'intera giornata: abbiamo passato parte del tempo passeggiando come due seri studiosi delle vestigia del passato, oppure come fotografi dilettanti alla ricerca dello scatto migliore, oppure romanticamente abbracciati esplorando con tranquillità il Searapeo ed il Canopo.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Monica Gatti
Alcune di queste foto sono state scattate da me, altre da Gabriele e poi le abbiamo modificato aggiungendo un filtro che le antichizza, il risultato mi ricorda vagamente i quadri dedicati al Grand Tour.

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Gabriele Greppi

Questi sono solo una parte degli ambienti della villa.
I miei preferiti sono stati il Canopo e il Serapeo, mentre ci è sfuggito il suggestivo Teatro marittimo, poco male, abbiamo una scusa per tornare a Villa Adriana, magari visitandola in notturna, ancora più romantico.
Qui vi lascio il link ad un blog dedicato ad Adriano FollowingAdriano 
E come sempre anche per questa visita vi consiglio scarpe comode!!!
Ah, cercate di visitare la villa in primavera o in autunno, ve la godrete di più, piuttosto che sotto il solleone estivo!
A presto per un post dedicato ai Castelli Romani!

Villa Adriana, Tivoli - Foto di Gabriele Greppi

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