domenica 28 ottobre 2012

Per la Hollywood delle dive solo lei era “The Look”, lo sguardo: Lauren Bacall


 
 
Lauren Bacall è una delle mie attrici preferite.
 
Moglie di uno dei miti di Hollywood, Humphrey Bogart, lo sedusse durante la lavorazione del film “Acque del sud” dove interpretava con una buona dose di humor un’avventuriera spavalda ed insolente con gli uomini.

Lo irretì con una battuta di scena “Se hai bisogno di qualcosa non hai che da fischiare. Lo sai come si fa? Unisci le dita e poi fischi, così.” Nulla di che, ma era il modo in cui l’aveva pronunciata che fece capitolare Bogie; tono sicuro e leggermente beffardo, e il suo famoso sguardo in tralice che faceva sembrare i suoi occhi verdi più grandi e languidi.

 

Lauren, nata Betty da una famiglia originaria dell’Europa dell’Est, venne definita un incrocio tra Greta Garbo, Marlene Dietrich, e Mae West, e descritta come un’incendiaria seduttrice. Era in realtà una tranquilla ragazza che per non pesare sulla sua famiglia fece svariati lavori: dalla strillona per le riviste di teatro, a maschera per il cinema.

Insomma, questa ragazzona sarebbe piaciuta al Ministro Fornero: facendo tutti questi lavoretti per campare dimostrava di non essere choosy.
 

 

La ruota della fortuna gira per tutti, prima o poi, e così è stato anche per Lauren. La sua figura alta, snella, di un’eleganza naturale non sfugge agli occhi esperti di Diana Vreeland, primo mitico fashion editor, che la contatta e la piazza sulla copertina di Harper’s Bazar. Si aprono le porte del mondo della moda e Lauren, ancora Betty, inizia a sgambettare negli atelier della Settima strada di New York, posando anche per le copertine dei giornali della sua pigmaliona, la prima “Direttora” Vreeland ne predice una fulgida carriera.
 


 
Profetica Diana! Il regista Howard Hawcks è fulminato da una delle cover di Lauren e la impone per Acque del Sud, quella giovane modella dallo sguardo sfrontato lo ha tramortito, ma sul set, sarà il più esperto Bogie ad averla vinta, e a fare di questa diciannovenne dagli scintillanti e ironici occhi verdi, la sua compagna per la vita.

 

Il marchio di fabbrica di Lauren saranno proprio gli occhi, o meglio ancora lo sguardo vivido, che rivelava un’intelligenza acuta e sottile. Quando il cinema le volge le spalle, Lauren se ne infischia e calca le scene teatrali, ricevendo molti anni dopo, dalle mani di Walter Matthau il Tony, l’oscar per il teatro.

 La modella dallo sguardo di smeraldo e dalle lunghe gambe aveva dimostrato di avere anche talento da vendere.


 

Questa splendida attrice è stata per molti anni una fedelissima cliente di Christian Dior di cui rappresentava alla perfezione l’ideale femminile.

 

Labbra rosso fuoco e capelli che incorniciano il volto con l’immancabile onda se si vuole imitare Lauren, e poi trench corti e stretti in vita, abiti in satin e gonne lunghe e ovviamente un portamento da diva!

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